I Professionisti Sanitari devono sottoscrivere una polizza RCP?
Nella scorsa puntata, la prima di questa miniserie sulla Responsabilità Civile per i Medici, abbiamo visto quali sono i principali rischi da cui un Medico deve proteggersi.
La prima puntata si è conclusa con questo consiglio (attenzione spoiler):
“È sempre opportuno sottoscrivere polizze assicurative che coprono tutti i rischi legati alla professione del Medico.”
A questo punto, però, potrebbe sorgere una domanda…
I Professionisti sanitari devono sottoscrivere una Polizza RCP?
La risposta è molto semplice: Sì!
Sono obbligati a sottoscrivere una polizza di Responsabilità Civile tutti i Medici che svolgono la propria attività come:
- Dipendenti di strutture pubbliche o private;
- Liberi Professionisti;
- Convenzionati con il SSN;
- Medici Specializzandi;
- Medici in Formazione e Abilitati.
Visto che è obbligatoria per tutti i Professionisti Sanitari vediamo da cosa protegge una polizza RCP.
La copertura assicurativa di Responsabilità Civile Professionale protegge il Medico da:
- i danni causati (in maniera involontaria) ai propri pazienti per negligenza, imperizia e imprudenza;
- i danni causati dai propri dipendenti o collaboratori (anche per dolo);
- la responsabilità conseguente alla proprietà o alla conduzione dello studio.
Bene, ora che abbiamo visto da cosa protegge una polizza RCP, vediamo perché è giusto sottoscriverla.
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Perché è giusto sottoscrivere un’assicurazione professionale?
Ecco i principali motivi per cui è giusto farlo:
- II codice civile obbliga a risarcire un danno ingiustamente causato;
- Dal 2012 l’obbligo alla stipula è sancito dalla legge (D.P.R. 137 del 2012);
- Esiste una legge specifica che norma la Responsabilità Civile Professionale in ambito sanitario (Gelli – Bianco).
Ormai è chiaro, non ci sono dubbi: sottoscrivere una polizza RCP per i Medici è giusto oltre che obbligatorio per legge.
Arrivati a questo punto ecco due consigli utili per scegliere una polizza adeguata alla propria professione.
Primo consiglio:
Leggere sempre le “Condizioni di Polizza” e accertarsi di essere tra i “Soggetti Assicurabili”.
Secondo consiglio:
Scegliere Garanzie e Massimali adeguati alla propria attività.
Infine, vediamo cos’altro bisogna valutare durante la scelta della propria assicurazione professionale.
- Franchigie → un importo fisso che rimane in carico all’Assicurato in caso di sinistro (es. 200 €);
- Scoperti → una percentuale del danno indennizzabile che rimane a carico dell’Assicurato (es. 10% su indennizzo di 2.000 € = 200 €);
- Limitazioni ed Esclusioni → i casi in cui la garanzia non è operante o è operante con dei limiti riportati nelle clausole del contratto;
- Obblighi delle parti → di questi ci occuperemo nella prossima puntata!
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- Responsabilità Civile Professionale;
- Colpa Grave (come previsto dalla Legge Gelli-Bianco);
- Tutela Legale (sia per l’attività professionale che per la vita privata).